I ragazzi della Procivis, con il coordinamento di Luca Cattuti, presidente dell'associazione, hanno operato in campi difficili, sempre al servizio della popolazione, come, ad esempio durante l'emergenza Etna o in aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, fornendo assistenza, supporto, generi alimentari, giocattoli. Tantissimi, in questi anni, sono stati gli interventi a favore dei bisognosi.
È stato infatti istituito un centro di prima accoglienza per i senza fissa dimora, attività di supporto e stata fornita alle istituzioni locali, provinciali e regionale, intervenendo sui vari fronti di emergenza: dalle alluvioni alle campagne antincendio nei boschi, fornendo supporto sanitario anche durante gli sbarchi clandestini avvenuti a Gela.
La Procivis ha fornito supporto alla Sala Operativa della Protezione Civile presso la Regione Siciliana in diverse circostanze. Come nel caso dell'emergenza alluvionale nella provincia di Messina. L'impegno è stato notevole anche sul piano della promozione del volontariato di protezione civile, attraverso le simulazioni e prove di evacuazione nelle scuole, formazione sanitaria a studenti, cittadini e aspiranti soccorritori, sostegno alle campagne di sensibilizzazioni promosse da organizzazioni a livello nazionale, monitoraggio del territorio, servizio di eccedenza 118, trasferimenti di pazienti tra ospedali, trasporti sociali, emergenza sangue ed emoderivati, iniziative a sostegno delle fasce deboli, donazione di regali natalizi all'interno del «Vittorio Emanuele» e della clinica «Santa Barbara», recupero di soggetti che hanno scelto di riparare il proprio danno alla società con il volontariato rendendosi utili in tutto, in collaborazione con l'Uepe, l'Ussm e i tribunali di pertinenza.
Ieri per tutto questo e per il gravoso compito che li attende, i volontari si sono voluti regalare un brindisi, con assaggio dell'immancabile torta.
Un breve momento per qualche sorriso e qualche selfie. Perché da oggi si torna al lavoro. Operativi H24, sempre al servizio dei cittadini.