É accaduto lunedì pomeriggio verso le 15.30 nel tratto stradale di contrada Apa, dove una pattuglia della polizia municipale in servizio di controllo sulla provinciale per la Pasquetta, diretta verso la contrada Vituso, ha improvvisamente incrociato nel senso di marcia opposto ed in direzione di Niscemi un cavallo al galoppo trainante un calesse senza conducente. L’ispettore capo Nunzio Bonadonna e gli assistenti capo Marcello Di Benedetto e Renzo Mantelli, hanno immediatamente effettuato con l’auto di servizio un’inversione di marcia nella Sp 10 e raggiungendo il cavallo con il calesse agganciato e senza conducente, lo ha affiancato nella strada costringendolo gradualmente a rallentare il galoppo verso la destra della carreggiata e fino al punto che uno dei componenti dell’equipaggio della Pm dall’interno dell’auto di servizio, ha afferrato attraverso il finestrino abbassato le briglie del cavallo, riuscendo così a condurre gradualmente in sicurezza l’animale in una vicina trazzera ed a liberare la strada dal grave pericolo per il transito veicolare.
Il cavallo nonostante fermo nella trazzera e tenuto per le briglie dalla Pm, ha continuato a scalpitare, inquieto e spaventato e con il calesse ancora agganciato e visibilmente danneggiato. Poco dopo è accaduto che un uomo, (R.D.) di 38 anni, correndo e con le braccia e le gambe ferite da lacerazioni cutanee e sanguinanti, ha imboccato la stessa trazzera e raggiunto la Pm mentre cercava di tranquillizzare l’animale.
L’uomo, riferendo di essere il conducente del calesse e proprietario del cavallo, ha così raccontato alla Pm della sua paurosa disavventura verificatasi poco prima nella provinciale. Mentre l’uomo, era a spasso nella provinciale con il suo cavallo, è infatti accaduto che si sono improvvisamente spezzate alla base le due aste di legno del calesse a due ruote dove era seduto ed agganciate ai finimenti del cavallo.
Malgrado caduto dal calesse, il conducente del cavallo ha tentato di fermare ugualmente l’animale tirandolo per le redini e strisciando con il corpo nell’asfalto, ma senza riuscirci. E proprio per evitare di essere ancora trascinato a terra dall’animale e travolto dal calesse, l’uomo è stato costretto a lasciare la presa delle redini.Fortunatamente la vicenda, a parte la paura e le ferite lacero contuse riportate dal conducente del cavallo nell’insolito incidente, grazie al tempestivo intervento della polizia municipale, ha avuto un lieto fine.